martedì 21 ottobre 2014

CONTEST RICETTE D’ALTRI TEMPI – CASCINA SAN CASSIANO


Cari amici, wow, non ci posso credere, ma sono fra i vincitori del Contest Cascina San Cassiano. Ringrazio i blogger che me l'hanno comunicato, non lo sapevo non avendo seguito la diretta. Poichè in tanti mi avete chiesto la ricetta, eccola qua sotto insieme alla storia medievale che mi sono immaginata


Tema del contest: cucina medievale


TESSA






Tutto il piccolo Ducato di Torrecenta era in fermento per le imminenti nozze del primogenito del Duca, il giovane Ilderico. I preparativi coinvolgevano tutti e la promessa sposa stava per arrivare. Ilderico era felice e preoccupato perché non aveva mai incontrato la sua promessa, ma quando Isadora scese da cavallo non ebbe dubbi, rimase stregato. La pelle delicata e rosea, i lunghi capelli raccolti, le labbra del colore delle fragole mature, gli occhi brillanti come gemme: una creatura leggiadra e minutà di una bellezza accecante.
Il giovane Duca pensò al pranzo di nozze: nulla era abbastanza delicato per la sua giovane sposa. Si recò personalmente in cucina e ordinò al capo cuoco di preparare qualcosa di nuovo e speciale che potesse incantare con il suo sapore la fanciulla. Il cuoco, preso dai preparativi, considerò la richiesta uno dei tanti capricci del ragazzo, chiamò sua figlia Tessa, che si dilettava con il suo orto e con le sue strane ricette e le girò l’ordine.
Tessa non ebbe dubbi, chiese ai macellai di corte i filetti più teneri e con accostamenti inusuali preparò la sua ricetta speciale per Isadora. Inutile dire che questa portata lasciò tutti piacevolmente meravigliati e la giovane sposa ne fu deliziata al punto che volle dare a questo piatto il nome della giovane cuoca e volle che i Filetti alla Tessa divenissero il piatto centrale delle cene di gala.





FILETTO TESSA

Ingredienti per due

Per il filetto

4 fette spesse circa tre cm di filetto di manzo
farina quanto basta
mezzo bicchiere di grappa
1 cucchiaio ricolmo di mostarda di fichi e cannella
1 cucchiaio ricolmo di senape
1 ciotola di panna
una grossa noce di burro circa g 50
rosmarino
sale e pepe

Per le frittelle di zucca

g 300 di zucca
1 uovo
g 100 di farina
g 200 di latte
sale
strutto per friggere

Per i piselli

g 500 di piselli freschi
una noce di burro
sale e pepe









Eliminare buccia e semi dalla zucca, tagliarla a fette e metterla in forno caldo 180° per circa 30 minuti. Ridurre la zucca in una purea omogenea e lasciare raffreddare. Sbattere l’uovo, aggiungere il sale, unire la farina e sempre mescolando unire poco alla volta il latte fino al raggiungimento di un impasto fluido. Aggiungere la purea di zucca. Regolare di sale. Friggere in strutto bollente versando il preparato con l’aiuto di un cucchiaio. La frittura è rapida. Rigirare  le frittelle quando avranno un bel colore leggermente dorato.

Sgusciare i piselli freschi e cuocere a fiamma media per circa 20 minuti in acqua bollente salata. Passare in padella nella quale avrete fatto fondere il burro.






Infarinare le fette di filetto in ogni lato. Mettere sul fuoco una padella con il burro e un rametto di rosmarino, quando il burro sarà fuso porre in padella il filetto e fare cuocere a fiamma viva circa due minuti per lato. Deve formarsi una crosticina superficiale per evitare che cuociano troppo all’interno. Salare e pepare. Scaldare fino a bollore in un pentolino la grappa, versarla sul filetto e farla infiammare. Fare cuocere per qualche minuto rigirando i filetti, che dovranno essere ben cotti all’esterno e rosati all’interno ( non crudi perchè nel Medioevo la carne poco cotta non era apprezzata). Mettere i filetti in un piatto caldo e coprirli per tenerli al caldo. Eliminare dal tegame il rosmarino e versare nel fondo di cottura la panna, la senape e la mostarda di fichi e cannella e regolare di sale. Mescolando fare amalgamare bene gli ingredienti e ridurre fino ad ottenere una salsa densa e cremosa.

Impiattare i filetti versando sopra la salsa così ottenuta. Aggiungere le frittelle e i pisellini. Guarnire con rosmarino e foglie di alloro. Infine completare con una nocciola di mostarda di fichi e cannella.

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